Consigli per migliorare la digestione
Per una conoscenza delle cause e di cosa accade all’apparato digerente durante la gravidanza, vi rimandiamo al la digestione in gravidanza. Qui vedremo, invece, alcuni suggerimenti che possono aiutare a ridurre i fastidi e a migliorare la digestione.
Aiuto! Sono incinta di 5-12-24 settimane e la mia digestione sta peggiorando a vista di…pancia.
Vi riconoscete in questa affermazione? Quasi sicuramente la risposta è sì. Magari è diverso il numero di settimane ma il “mal di digestione”, ahimè, è un fenomeno molto comune tra le neo-mamme. Che sia la prima, la seconda, la terza o la quarta (ma davvero?) gravidanza. In fondo i bambini si fanno sempre nello stesso modo, no? Da 6000 anni a questa parte non è cambiato nulla. Però, qualche cosina in più per smussare gli angoli più spinosi oggi, alleluia, la sappiamo.
Conosciamo, per esempio, l’origine dei disturbi più frequenti come nausea, pesantezza o bruciore di stomaco e stitichezza. Vi suonano familiari? Non siete sole. Tranne la nausea che, si spera, se ne vada come è venuta, gli indesiderati ospiti di cui sopra spesso arrivano leggeri e discreti agli i inizi della gestazione per farsi più insistenti e fastidiosi con l’andare delle settimane. Come dire, entrano di secco e si mettono di largo.
Se i disturbi sono antipatici ma relativamente tollerabili, cioè non portano a vomito irrefrenabile, dolori addominali o altre anomalie (nel qual caso è raccomandabile un consulto medico), eccovi qualche consiglio utile:
- Aumentate le fibre: cibi integrali, noci e nocciole, verdura cruda e cotta, frutta e legumi.
- Bevete di più: vi ricordate i famosi 2 litri di acqua al giorno? Ora è il momento di berli tutti.
- Controllate con il vostro medico la quantità di ferro che assumete. A volte, in gravidanza più avanzata, il grado di fastidio della stipsi (se ne soffrite) può anche dipendere dalla maggiore o minore tolleranza al ferro contenuto negli integratori.
- Evitate pasti luculliani. Cioè, tenetevi lontane dalle abbuffate stile domenicale. Mangiate poco e spesso. Vi sentirete meno pesanti, almeno dal punto di vista digerente.
- Bevete un paio di sorsi di acqua calda prima dei pasti. Non è il massimo della goduria palatale ma aiuta ad attenuare i bruciori di stomaco e a favorire la digestione.
- Se non li avete già eliminati a causa di un’improvvisa avversione, evitate tè e caffè. Sono amici intimi dell’acidità di stomaco.
- Fate esercizio fisico: camminare è una delle attività più gettonate. Una mezz’oretta al giorno è sufficiente a favorire il metabolismo e a stimolare i movimenti intestinali.
- Alcune neo-mamme prediligono lo yoga o il Pilates ma, se propendete per questa scelta, è sempre meglio parlarne prima con il medico.
- La buona novella? A parte che il gioco vale la candela, tutti, dal salumiere sotto casa al fremente neo-papà, vi diranno che siete uno splendore. Nonostante le nausee, i bruciori, le stitichezze e la netta sensazione di somigliare più a un vitellozzo che a Claudia Schiffer.